Io dico "aL mare".Altri esempi:
- A mare, (ci) vado tutte le domeniche
Secondo me vanno bene più o meno entrambe le opzioni. (soprattutto nel parlato)
Io dico "aL mare".Altri esempi:
- A mare, (ci) vado tutte le domeniche
ConcordoSe sei già al mare dici: "Vado in spiaggia".
"Vado A mare" secondo me è un uso regionale ma non corretto in italiano.
Lo dicono anche i genovesi, e pure loro impazziscono quando sentono un savonese dire a spiaggia.Invece, noi liguri del ponente...![]()
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...una battaglia verbale con i turisti/amici, soprattutto lombardi, che invece dicono "vado in spiaggia".
In questi casi di solito non si parla di corretto e scorretto, ma di uso regionale o locale. Prima o poi qualche forero più esperto lo potrà confermare.perchè dovrebbe essere corretto dire "vado a Roma" e scorretto "vado a spiaggia"
Per esempio: "buttare a mare" , ma qui non c'entra il moto a luogo.eppure sono convinta di aver sentito almeno un'espressione italiana (corretta) in cui si diceva "a mare"... ma non ricordo qual è!![]()
In italiano [standard] si può affermare tranquillamente che la prima espressione è corretta mentre la seconda non lo è.In questi casi di solito non si parla di corretto e scorretto, ma di uso regionale o locale. Prima o poi qualche forero più esperto lo potrà confermare.... [è] corretto dire "vado a Roma" e[d è] scorretto "vado a spiaggia"![]()
In questi casi di solito non si parla di corretto e scorretto, ma di uso regionale o locale.
A Palermo non ho mai sentito dire "al mare", da nessuno, sempre e solo a mare, senza che importi minimamente il livello di istruzione di chi lo dice, anzi...
Mi pare evidente che si tratti di una forma propria dell'italiano regionale, dunque, che non definirei "scorretta"
Anche in Piemonte molti dicono (diciamo) andare a spiaggia.Invece, noi liguri, siamo abituati - forse per retaggio dialettale e probabilmente sbagliando - a dire "vado a spiaggia". per questo modo di dire è sempre esistita una battaglia verbale con i turisti/amici, soprattutto lombardi, che invece dicono "vado in spiaggia". E' probabile che sia più corretta la seconda forma, ma se il complemento è di "moto a luogo" perchè vado a spiaggia dovrebbe essere errato?
Anche a Salerno e in tutto il Cilento è assolutamente più comune dire andiamo a mare rispetto a andiamo al mare. Mai usato invece andiamo a spiaggia, né mai sentito in nessuna parte d'ItaliaHmm... interessante...qui a Napoli si sente molto di più "domani vado a mare" piuttosto che "al mare"..ma credo anch'io che non sia italiano corretto.
L'espressione "vado a spiaggia", invece, mi è del tutto nuova..
Anche a Salerno e in tutto il Cilento è assolutamente più comune dire andiamo a mare rispetto a andiamo al mare. Mai usato invece andiamo a spiaggia, né mai sentito in nessuna parte d'Italia, anche se mi aspetterei di sentirlo da un toscano, chissà perché...
Come Lombardo, saltuariamente espiantato in liguria, confermo: il lombardo medio non può soffrire "a mare" mentre per il ligure (com'è stato ben detto, più spesso, del ponente) è "normale".Invece, noi liguri, siamo abituati - forse per retaggio dialettale e probabilmente sbagliando - a dire "vado a spiaggia". per questo modo di dire è sempre esistita una battaglia verbale con i turisti/amici, soprattutto lombardi, che invece dicono "vado in spiaggia". E' probabile che sia più corretta la seconda forma, ma se il complemento è di "moto a luogo" perchè vado a spiaggia dovrebbe essere errato?
Come accennato da nevertn anche in Sicilia si usa spesso "scendere" al posto di "andare"
Non è proprio così. In genovese (che parlo abbastanza correntemente) ho sempre detto e sentito dire 'vaggo a-a mænn-a', dove 'a-a', pronunciato come una 'a' molto lunga, traduce l'italiano 'alla'.Penso che il tutto si riconduca al fatto che nel dialetto "io vado alla spiaggia" si dica "mi vaggu a men-na" che tradotto sia appunto io vado a spiaggia e cioè senza articolo
Non è proprio così. In genovese (che parlo abbastanza correntemente) ho sempre detto e sentito dire 'vaggo a-a mænn-a', dove 'a-a', pronunciato come una 'a' molto lunga, traduce l'italiano 'alla'.