axe-handle

vietiris

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italian
Ragazzi, su un articolo riferito ad una giornalista birmana, ho trovato scritto che la persona in questione "she has been called the axe-handle of the foreign press by other media"...

oltre a saper maneggiare l'ascia (presumo in senso metaforico...) c'è qualcuno che sa dirmi se questa sia un'espressione idiomatica o qualcosa del genere?

Grazie
 
  • A orecchio, direi che la giornalista in questione, denunciando le malefatte del governo birmano, è un'arma (un'ascia) nelle mani della stampa straniera, che ben pochi mezzi ha di penetrare giornalisticamente il blindato stato asiatico.
     
    Grazie, anche io l'avevo interpretato in questo modo, ma volevo una conferma...
    Grazie ancora
     
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    Non so se è corretto il mio modo di procedere postando qui; se erro mi atterrò a eventuali indicazioni in merito.

    Mi sono imbattuto in questa espressione: "She is three ax-handles wide, the captain teases, She hates him for this".

    Il contesto è una descrizione di una ricca famiglia centroamericana; fra cliché del tipo "dove andremo a finire se non ci si può fidare nemmeno della servitù" e descrizioni ironiche e taglienti dei membri della famiglia, a un certo punto entra in scena la figlia unica del capitano citato, che viene descritta così dal padre, cosa per la quale infatti ella lo odia.

    Penso si tratti di un espressione che veicola scherno per le dimensioni evidentemente eccessive della piccola, ma tradurre "È larga tre accette, scherza il capitano. Lei lo odia per questo" in italiano funziona proprio male.

    Probabilmente bisogna inventare, una volta accertato che il senso sia quello, una pesante allusione alle forme eccessive della ragazza in questione. Cosa ne pensate?
     
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    Ringrazio di cuore metazoan e King Crimson; grazie di aver confermato il senso; quanto all'inventare un'alternativa, penso che userò qualcosa come "l'armadio a due ante" suggerito da King Crimson o forse userò una metafora tratta dal regno animale, del tipo "come un bufalo" oppure "come una vacca" o qualcosa del genere, che sono metafore molto più utilizzate in italiano per questo genere di paragoni. Grazie ancora!
     
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