complesso/complicato

Fulvia.ser

Senior Member
italiano, furlan
Buongiorno,
discussione zona caffè di ieri:
Collega: "Com'è la nuova offerta? E' complicata?"
Io: "Più che complicata la definirei complessa"
Collega (ridendo): "E' la stessa cosa!"

Ora, io non sono per niente d'accordo: non trovate anche voi che ci sia una diversa sfumatura tra i due termini? Ho cercato su WF e ho trovato un'interessante post che secondo me spiega bene la diferenza, ma nel forum italiano-inglese. E mi pare che anche il Treccani colga la differenza: complesso. Che ne pensate?
 
  • E mi pare che anche il Treccani colga la differenza: complesso. Che ne pensate?
    Il link Treccani porta a "complesso" come sostantivo. Qui invece "complesso" come aggettivo:
    complèsso¹ in Vocabolario - Treccani
    "1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti sotto cui si può o si deve considerare e di cui bisogna tener conto: è un problema c.; multiforme, complicato".
    complesso¹ in "Sinonimi e Contrari"
    "[di cosa non semplice, dai molteplici risvolti] ≈ complicato, difficile, ingarbugliato, intricato, tortuoso".
     
    Una cosa può essere oggettivamente complessa [ per dirla con Treccani: "che ha diversi aspetti sotto cui si può o si deve considerare e di cui bisogna tener conto" ] e tuttavia restare facilmente comprensibile = non complicata.
     
    Una cosa può essere oggettivamente complessa [ per dirla con Treccani: "che ha diversi aspetti sotto cui si può o si deve considerare e di cui bisogna tener conto" ] e tuttavia restare facilmente comprensibile = non complicata.
    Potresti fare un esempio?

    In molti casi a me i due aggettivi sembrano intercambiabili. Sarei incerto se definire la meccanica quantistica una 'materia complessa' oppure una 'materia complicata'. Di sicuro non è una materia semplice...
     
    Etimologia : complesso;
    Screenshot 2022-12-23 at 11-20-01 Etimologia complesso.png

    Etimologia : complicare;
    Screenshot 2022-12-23 at 11-20-46 Etimologia complicare.png
     
    Sarei incerto se definire la meccanica quantistica una 'materia complessa' oppure una 'materia complicata'. Di sicuro non è una materia semplice...
    Per me che non ne so nulla è senz'altro complicata, mentre mi è impossibile affermare con certezza se sia semplice o complessa, poiché appunto non ne so nulla: al massimo posso supporne la complessità.
     
    Il link Treccani porta a "complesso" come sostantivo. Qui invece "complesso" come aggettivo:
    complèsso¹ in Vocabolario - Treccani
    Hai ragione Mary, scusa errore mio di copiatura link.

    Per quanto mi riguarda quello che intendevo è che il problema è complesso nel senso di "composto di molte parti", a loro volta purtroppo difficili (o complicate?:oops:).
    Certo è che non trovo sia la stessa cosa, e anche se i due termini spesso possono essere intercambiabili, non lo sono in questo caso.
    Col mio collega volevo sottintendere che io (conoscendo l'argomento perchè ci sto lavorando su, mentre lui no) ritengo che, essendo la situazione complessa, ci sia da ragionare in modo "diverso" da come ragionerei se fosse "semplicemente" complicata.
    Non so se mi spiego.:confused:
     
    Col mio collega volevo sottintendere che io (conoscendo l'argomento perchè ci sto lavorando su, mentre lui no) ritengo che, essendo la situazione complessa, ci sia da ragionare in modo "diverso" da come ragionerei se fosse "semplicemente" complicata.
    Non so se mi spiego.:confused:
    La situazione evidentemente è complessa e tale resterà.
    Qualora anche il tuo collega ne acquisisse la tua stessa comprensione, non gli apparirebbe più come complicata. :)
     
    Potresti fare un esempio?

    In molti casi a me i due aggettivi sembrano intercambiabili. Sarei incerto se definire la meccanica quantistica una 'materia complessa' oppure una 'materia complicata'. Di sicuro non è una materia semplice...
    Se dovessi individuare dei sinonimi per descrivere l'essenza dei due termini (almeno per me) direi "articolato / complesso" e "difficile/complicato". Per esempio i "numeri complessi" sono detti così perchè formati da una componente reale e una immaginaria. Se siano complicati dipende da quanto uno ne sa di matematica.
     
    In molti casi a me i due aggettivi sembrano intercambiabili. Sarei incerto se definire la meccanica quantistica una 'materia complessa' oppure una 'materia complicata'. Di sicuro non è una materia semplice...
    Secondo me, per chi non è esperto nella materia, la meccanica quantistica è una cosa complicata perché la sua logica è difficilmente comprensibile ed accettabile spontaneamente ....

    Per uno scienziato (esperto) invece è piuttosto una cosa complessa perché per descrivere il comportamento delle particelle subatomiche scientificamente (matematicamente) bisogna prendere in considerazione un'enorme quantità di fatti, fattori, eccetera ...

    Comunque, sono d'accordo con quello che dici, cioè che questi termini sono (spesso o parzialmente) sinonimi. Infine, se una cosa è molto complessa, allora è probabilmente anche complicata (e viceversa)...
     
    Last edited:
    Secondo me, per chi non è esperto nella materia, la meccanica quantistica è una cosa complicata perché la sua logica è difficilmente comprensibile ed accettabile spontaneamente ....

    Per uno scienziato (esperto) invece è piuttosto una cosa complessa perché per descrivere il comportamento delle particelle subatomiche scientificamente (matematicamente) bisogna prendere in considerazione un'enorme quantità di fatti, fattori, eccetera ...
    Posso essere d'accordo con questa affermazione, tranne per il fatto che una teoria scientifica tutt'altro che banale come la meccanica quantistica non si "accetta", ma la si capisce o non si capisce.
    L'idea che un soggetto possa per esempio "non accettare" la relativitrà di Einstein solo perchè lo stesso non ha le conoscenze scientifiche per capire la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze è alquanto discutibile.
     
    .... una teoria scientifica tutt'altro che banale come la meccanica quantistica non si "accetta", ma la si capisce o non si capisce
    Sono d'accordo, ma io non ho detto che la la meccanica quantistica "non è accettabile per chi non la capisce". Ho scritto "la sua logica è difficilmente compresibile ed accettabile spontaneamente ....".

    Intendevo dire che la logica della meccanica quantistica è difficilmente accettabile spontaneamente, per cui è comunemente considerata complicata.

    (Senza discutere i dettagli, secondo me lo stesso vale anche per la teoria della relatività di Einstein)
     
    Last edited:
    Allora non capisco cosa intendi dire con "accettabile spontaneamente".
    Intedevo dire che alcuni aspetti e conseguenze della teoria della meccanica quantistica contraddicono alle nostre esperienze quotidiane. Per esempio, la indeterminatezza della posizione di una particella: una particella (elettrone, protone, ...) si può trovare in più luoghi contemporaneamente. Un tale fenomeno normalmente non lo osserviamo, cioè è difficile "spontanemente accettare" che qualsiasi cosa materiale si possa trovare in vari / più luoghi nello stesso tempo...

    Comunque, hai ragione nel senso che, senza qualche spiegazione, non è ben chiaro che cosa intendevo dire ... Quindi sarebbe stato meglio non esprimermi così complicatamente.
     
    Last edited:
    la indeterminatezza della posizione di una particella: una particella si può trovare in più luoghi contemporaneamente.
    Leggermente o.t.: Esiste una certa probabilità di trovare una particella in un dato luogo e in un dato tempo. In effetti nessuna particella si trova in più luoghi in un istante dato. Almeno, io Heisenberg me lo ricordo così :)
     
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    Esiste una certa probabilità di trovare una particella in un dato luogo e in un dato tempo. In effetti nessuna particella si trova in più luoghi in un istante dato. Almeno, io Heisenberg me lo ricordo così :)

    Sarei pienamente d'accordo se la situazione non fosse un po' più complicata ed anche complessa ... È stato esperimentalmente dimostrato (provato) che anche una sola particella "riesce" a trovarsi in più luoghi nello stesso istante del tempo ...

    Infatti si tratta della conseguenza del principio di indeterminazione di Heisenberg, però questo non è un argomento linguistico, quindi temo che dobbiamo fermarci qua per non essere OT ...
     
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