comunicare (accomunare)

Mister Draken

Senior Member
Castellano (Argentina)
Ciao

Qualcuno potrà confermare che il senso di "comunicare" nella seguente frase è quello di "accomunare" (avere qualcosa in comune)? Se così fosse, questa accezione è ancora valida e usata? Grazie

Materia e chora comunicano nella ricettività e nell’essere-in, ma se ne distinguono perché la chora è per cosí dire sempre tesa verso un fuori, mentre la materia in Aristotele è ciò che soggiace e sta sotto.

Fonte: L'irrealizzabile, di Giorgio Agamben
 
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  • - Sì, in questo caso il senso è: "hanno in comune ricettività e essere-in" (qualunque cosa ciò significhi);
    - no, a mio avviso non è un'accezione comune, né attualmente usata, ma un virtuosismo etimologico (ovviamente dal latino) dell'autore.
     
    Premesso che non comprendo il significato della frase, la mia impressione è che "comunicare" sia usato non al posto di "accomunare" ma per dire che "Materia e chora comunicano tra loro, sono in comunicazione, per quanto riguarda gli aspetti della ricettività e nell'essere-in"
     
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