Sto leggendo ”Christo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi. L’Italiano è certamente a un livello più avanzato di quello che ho incontrato prima, forse un po’ troppo difficile se sono onesto, ma mi aiuta a crescere il mio vocabolario e il racconto in se stesso mi fa tanto piacere.
Però, c’è una cosa che mi rende perplesso; il suo uso di congiuntivo imperfetto in certi casi. Un paio di esempi:
Perche Levi usa il congiuntivo imperfetto nelle queste frase? Non mi pare come ci siano alcun incertezza, speranza etc. che rende il uso appropriato. Ho consultato il mio libro di grammatica e cercato sul webb, senza diventare più saggio.
Però, c’è una cosa che mi rende perplesso; il suo uso di congiuntivo imperfetto in certi casi. Un paio di esempi:
Era quello l'unico luogo, nello spazio consentito, dove non ci fossero case, e qualche albero variasse la geometria dei tuguri.
A Gagliano c'erano tre botteghe di barbiere, e questa dell'americano, in alto, vicino alla chiesa, sotto alla casa della vedova, era la sola che fosse sempre aperta, quella dove si rasavano i signor
Perche Levi usa il congiuntivo imperfetto nelle queste frase? Non mi pare come ci siano alcun incertezza, speranza etc. che rende il uso appropriato. Ho consultato il mio libro di grammatica e cercato sul webb, senza diventare più saggio.