dagli/dai

Filocullen

Senior Member
italian
Ciao, in questa frase posso usare entrambi?

Ho visto tante barche dagli splendidi colori.
Ho visto tante barche dai colori splendidi.

Grazie.
 
  • @Filocullen, scusami la risposta insulsa e scontata, ma se il dubbio era sull'ordine sostantivo-aggettivo allora dovresti cambiare il titolo e mettere ad esempio splendidi colori / colori splendidi (ma credo che già ci siano discussioni sulll'argomento).
    Mi ha tratto in inganno anche il tuo evidenziare le preposizioni.
     
    Riassumendo: l'articolo – da solo o in preposizione articolata – va sempre concordato con la parola immediatamente seguente,
    sia essa il sostantivo (colori) o un suo aggettivo preposto (splendidi).
     
    L'ordine 'sostantivo+aggettivo' - o viceversa - è naturalmente solo una questione di scelta stilistica.
    Ciao Bearded, secondo me la scelta non è solo o prettamente stilistica (so che non intendevi dire questo), ma perlopiú semantica:
    "... dai colori splendidi" significa che i colori sono accesi, brillanti che emanano luminosità; mentre,
    "... dagli splendidi colori" significa che, anche se non sono lucenti, luminosi, accesi o brillanti, nell'insieme sono belli, meravigliosi, fantastici al mio sguardo e giudizio.
    Altro esempio: "Una giornata splendida" = luminosa, soleggiata, serena... ; "Una splendida giornata" = anche se brutta , piovosa, grigia... , tuttavia, per le cose fatte/svolte, per me è stata stupenda, indimenticabile.
     
    Secondo me la sostanza della domanda o dilemma potrebbe essere dovuta anche al fatto che le costruzioni tipo "*dai splendidi, *dai spagnoli, e simili ..." sostanzialmente non contraddicono alla fonetica italiana, cioè sono facilmente pronunciabili, anche se la forma "dai" logicamente non è considerata corretta davanti alla esse impura ...
     
    ..La scelta non è solo...stilistica
    Ciao Dragon, apprezzo la tua 'distinzione semantica' che solo una persona "acculturata" saprebbe fare: attribuire cioè all'aggettivo 'splendido' - quando non precede il sostantivo - il significato etimologico di splendente/luminoso...
    Tuttavia sono incline a ritenere che per il comune mortale, ovvero l'uomo "della strada", entrambe le espressioni (colori splendidi e splendidi colori), abbiano - ahimè - solo l'identico significato di "colori bellissimi". Per questo ho parlato di "scelta solo stilistica" (che potrebbe essere di ritmo, di armonia ecc.).
    Ma chiedo venia per essermi ancora dilungato su questo aspetto marginale della domanda OP.
     
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    non contraddicono alla fonetica italiana
    Be', ma non dimenticare che i rispettivi singolari allora sarebbero "il splendido / il spagnolo".. i quali sì che "contraddicono " la fonetica italiana.
    PS. Per tua informazione: i veneti , per influenze dialettali, tendono a dire " i splendidi, i spagnoli..". In quei dialetti (o 'lingue locali' come il veneziano di Goldoni)"gli" non esiste.
     
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    Ciao, in questa frase posso usare entrambi?

    Ho visto tante barche dagli splendidi colori.
    Ho visto tante barche dai colori splendidi.

    Grazie.
    Il mio contatore metrico inconscio selezionerebbe la 2 che ha una sillaba in meno e un finale sdrucciolo. Molto meno faticoso. A parte questo la differenza semantica è trascurabile secondo me.
     
    Be', ma non dimenticare che i rispettivi singolari allora sarebbero "il splendido / il spagnolo".. i quali sì che "contraddicono " la fonetica italiana.
    Sì, senza alcun dubbio.

    (P.S. Per dir la verità, mi sorprende un po' che autore della domanda è un madrelingua italiano)
     
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    Qui il punto per me è questo: la domanda in OP (oltretutto di madrelingua 'nostrano') è priva di contesto, quindi al limite delle regole di questo fòro. La risposta al quesito si dilegua al #3 prima frase con chiosa del #6 (che ho condiviso).
    Io sono intervenuto per una dichiarazione dal mio punto di vista opinabile e ho espresso su questa le mie considerazioni.
    Rimango inoltre sconcertato nel leggere che in questo caso la distinzione semantica è trascurabile ed invece una sillaba di differenza tra le due frasi è molto piú o meno faticosa (e sono per la sintesi e concisione!).
    Quando una frase viene posta senza contesto essa sola parla e dichiara, e la scelta dei termini e della loro posizione al suo interno ne danno un preciso significato. Per questa ragione credo che, in questo caso, la semantica c'entri piú della stilistica o della numerazione delle sillabe delle singole frasi.
     
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    Per questa ragione credo che, in questo caso, la semantica c'entri piú della stilistica o della numerazione delle sillabe delle singole frasi.
    Direi che i casi in cui la posizione dell'aggettivo assume rilevanza semantica sono altri. Tra un vecchio amico e un amico vecchio il primo potrebbe essere trentenne ma non il secondo e fra una cara donna e una donna cara solo la seconda potrebbe fare un mestiere chiaccherato. Nel caso in esame la sfumatura di differenza è impercettibile per me e meno che mai penso che la posizione possa determinare uno slittamento verso il significato etimologico, per cui "splendido" diventerebbe "splendente". Riguardo alla mia nota "metrica", a parte il tono scherzoso che credevo evidente, si trattava comunque di una mia personale preferenza. Non avrei nulla da dire se qualcuno dicesse" imbarcazioni splendidamente colorate", nonostante le sillabe in più.
     
    Nel caso in esame la sfumatura di differenza è impercettibile per me e meno che mai penso che la posizione possa determinare uno slittamento verso il significato etimologico, per cui "splendido" diventerebbe "splendente".
    Ehm, ma io non ho parlato di etimologia, né di significato etimologico, né ho usato "splendente" (che ovviamente è un altro aggettivo).
    Riguardo alla mia nota "metrica", a parte il tono scherzoso che credevo evidente, si trattava comunque di una mia personale preferenza.
    Nulla in contrario. Non mi ero reso conto che fosse in tono ironico. Pardon!
     
    io non ho parlato di etimologia, né di significato etimologico, né ho usato "splendente"
    È vero, sono io che ho tirato in ballo l'etimologia. Forse allora ti ho frainteso quando hai scritto che, dal punto di vista semantico, " dai colori splendidi" significa che i colori sono accesi, brillanti, che emanano luminosità" (#7). Che cosa intendevi se non "splendenti"? Gli aggettivi che hai usato mi appaiono esplicativi/sinonimi di "splendenti" (stessa origine di "splendidi").
     
    È vero, sono io che ho tirato in ballo l'etimologia. Forse allora ti ho frainteso quando hai scritto che, dal punto di vista semantico, " dai colori splendidi" significa che i colori sono accesi, brillanti, che emanano luminosità" (#7). Che cosa intendevi se non "splendenti"? Gli aggettivi che hai usato mi appaiono esplicativi/sinonimi di "splendenti" (stessa origine di "splendidi").
    Sí, hai ragione, mi sono espresso male. Il fatto è che i due termini sono molto vicini per significato, tuttavia per me sono di diverso significato e non sostituirei (mai) l'uno con l'altro come sinonimi ma per il loro valore semantico. Dato che non è il tema in OP e della discussione mi limiterò nel dire sull'accezione ``contestata``, per farla breve, che "splendente" indica 'che splende', mentre "splendido" indica 'che risplende'.
    EDIT: Nel caso in cui non sia sufficiente come risposta, possiamo sempre discuterne in un thread apposito.
     
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