Le scritture delle donne in Europa
Non riesco a capire il significato, l'idea della parola "eccedenza" qui.
Contesto:
È esistita ed esiste “una” scrittura femminile?
Non potevo chiudere questo libro eludendo tale interrogativo, anche se chi legge avrà avuto modo di comprendere che l’affermazione dell’esistenza
di una scrittura femminile esula dalla prospettiva di questa indagine poiché si pone fuori dalla storia e ignora le trasformazioni nel tempo dei modelli culturali di costruzione e di comunicazione delle identità sessuali, facendo perno piuttosto su un presunto “essenzialismo” della natura femminile; tuttavia merita attenzione e risposta perché la sua origine si radica in un momento storico preciso, di particolare interesse e rilievo.
[...]
Ha senso stiparle in un’unica categoria? Non si fa loro un torto? Non merita piuttosto operare per valorizzare le differenze tra loro, la varietà, i contrasti, le eccedenze?
Grazie a tutti
Non riesco a capire il significato, l'idea della parola "eccedenza" qui.
Contesto:
È esistita ed esiste “una” scrittura femminile?
Non potevo chiudere questo libro eludendo tale interrogativo, anche se chi legge avrà avuto modo di comprendere che l’affermazione dell’esistenza
di una scrittura femminile esula dalla prospettiva di questa indagine poiché si pone fuori dalla storia e ignora le trasformazioni nel tempo dei modelli culturali di costruzione e di comunicazione delle identità sessuali, facendo perno piuttosto su un presunto “essenzialismo” della natura femminile; tuttavia merita attenzione e risposta perché la sua origine si radica in un momento storico preciso, di particolare interesse e rilievo.
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Ha senso stiparle in un’unica categoria? Non si fa loro un torto? Non merita piuttosto operare per valorizzare le differenze tra loro, la varietà, i contrasti, le eccedenze?
Grazie a tutti