L'italiano standard non accetta l'indicativo con i verbi di opinione quali credere, pensare, ritenere...
E non si tratta solo di una questione di registro (vedasi l'articolo dell'accademia della Crusca sopramenzionato).
Tale norma trova la sua ragione d'essere nel fatto che, in italiano,
un'opinione viene sempre percepita da chi parla come
soggettiva.
Se affermo: "Penso che sia giusto!", esprimo la mia opinione, la quale e' relativa e non costituisce una verità assoluta, a prescindere da quanto io ne sia convinto.
E' il mio parere,
ne sono assolutamente convinto, ma non collima necessariamente con il tuo, e dunque non si tratta di una verità assoluta che deve per forza essere condivisa da tutti.
Si tratta di una delle meravigliose grandi differenze che caratterizzano la nostra lingua rispetto altre lingue romanze (il francese o lo spagnolo) e che dimostra come la cultura, il sentire e il modo di vedere il mondo di un popolo influiscano direttamente sul linguaggio parlato.
È altresì vero che al giorno d'oggi il congiuntivo sembra essere sempre più accantonato a favore dell'indicativo per diverse ragioni tra le quali:
- la globalizzazione e le maggiori interferenze linguistico-culturali tra i popoli, che spingono verso l'omologazione delle culture;
- la maggior complessità del congiuntivo rispetto all'indicativo non si confà alle modalità di comunicazione odierne che tendono alla semplificazione estrema, spesso al semplicismo, e alla rapidità;
- l'ignoranza, la pigrizia, l'arroganza e la cafonaggine dei giornalisti, dei mezzi di comunicazione, dei politici, e degli opinionisti italiani, ma anche di parte della popolazione italiana. In particolar modo sono i mediocri personaggi della politica italiana coloro i quali sembrano gradire l'utilizzo dell'indicativo con i verbi di opinione, che condisce la loro oratoria fatta di insulti, grugniti, convinzioni e verità assolute (insomma "fatti, non pugnette!").
Per concludere, in quanto madrelingua italiano e studioso della lingua, mi sento di appoggiare l'utilizzo del congiuntivo con i verbi di opinione a prescindere dal livello di convinzione delle mie affermazioni.
Penso che sia decisamente la scelta migliore.