Est-ce qu’on ne doit pas toujours attaquer dans la longue du partenaire

simenon

Senior Member
italien
Buongiorno a tutti.
Mi rivolgo a chi conosce almeno un po' il bridge. Devo tradurre una frase detta da un tizio (Hubert) che sta giocando a bridge e che critica le mosse di un altro (Maxime). Rivolgendosi a un altro gicatore (Hermantier), Hubert dice così:
— Voyons, Hermantier, je vous prends à témoin, s’écriait Hubert. Est-ce qu’on ne doit pas toujours attaquer dans la longue du partenaire ? C’est classique. Et lui soutient qu’avec son roi de trèfle il faisait un pli de mieux !
Ho tradotto così:
«Glielo dica lei, Hermantier, la chiamo a testimone» esclamava Hubert. «Non si deve sempre attaccare quando il compagno ha (in mano) una lunga? È un classico. E lui sostiene che con il re di fiori faceva una presa in più!».
Al di là della resa di tutta la battuta, le cose relative al bridge sono corrette? Si dice così in italiano? Ha senso?
Della partita non si sa altro, quindi non posso dirvi che carte hanno in mano ecc. Ma l'importante è che la battuta sia verosimile e i termini siano quelli che si usano giocando a bridge.
Grazie
 
  • Ciao a tutti.
    Vorrei contribuire al vostro forum.
    La frase problematica significa:
    "Attaccare sempre nel seme in cui il compagno ha più carte."

    E, nel modo interrogativo:
    "Non si dovrebbe sempre attaccare nel seme lungo del compagno?"
     
    Last edited:
    Grazie trans-latour. In realtà però io il senso della battuta lo avevo capito. Il mio dubbio riguardava il linguaggio tecnico del bridge in italiano. So che anche in italiano si dice per es. "avere una lunga a cuori". Volevo una conferma sulla mia resa in italiano, sapere da un giocatore di bridge italiano se quelle battute come le ho scritte sono verosimili.
     
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