Fargli smettere/farlo smettere di

Ilproffo

Member
Italian
Salve,
quale delle due frasi è corretta? E soprattutto perché?
- Ho cercato di fargli smettere di dire falsità.
- Ho cercato di farlo smettere di dire falsità.

So che nelle costruzioni col causativo il pronome è GLI se il verbo retto dal causativo ha un complemento diretto, ma il questo caso il complemento è retto non direttamente dal verbo causativo.
 
  • - Ho cercato di fargli smettere di dire falsità.
    - Ho cercato di farlo smettere di dire falsità.
    Io propenderei per la seconda (farlo smettere di), tuttavia neanch'io so dire bene il perché.

    Se ho capito bene la distinzione che fa @Ilproffo, nel nostro caso dovrebbe portare a:
    - Ho cercato di [non] fargli dire [più] falsità​
    - Ho cercato di farlo smettere di dire falsità​
    cioè:
    fargli + verbo transitivo​
    farlo + verbo intransitivo​
    Ho provato a sostituire mentalmente smettere con altri verbi sia transitivi che intransitivi
    (non metto esempi se no la discussione si ...dirama troppo) e al mio orecchio pare funzionare.

    Sarei grato a chi volesse fare il mio stesso esercizio, confermando o confutando così la mia teoria.
     
    Cominciamo col dire che "falsità" è ininfluente, non essendo oggetto diretto dell'infinito dipendente dal causativo "fare". Sarebbe la stessa cosa dire "Farlo/fargli smettere di mentire".
    "Smettere di mentire/dire falsità" può essere considerata un'unità fraseologica oppure si potrebbe pensare a "di mentire" come a un'oggettiva dipendente da "smettere". Per questo secondo me entrambe le opzioni sono accettabili.
     
    Io propenderei per la seconda (farlo smettere di), tuttavia neanch'io so dire bene il perché.
    Spontaneamente sono d'accordo con te.

    **********************
    La mia interpretazione (non molto scientifica) sarebbe la seguente:

    Il causativo "fare" per me significa che una certa azione non la faccio io, ma la faccio fare (eseguire) da qualcun altro.

    Qundi nel nostro esempio si trattta grosso modo di "cerco di costringerlo" (lo - accusativo) di fare qualcosa (concretamente "smettere di dire falsità"). In altre parole, è sempre "lui" che deve far qualcosa, non sono io che gli (= a lui - dativo) faccio qualche cosa ...


    (Spero che si possa capire la sostanza di quello che intendevo dire ...)
     
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    secondo me entrambe le opzioni sono accettabili
    Anche secondo me. Tuttavia ''ho cercato di fargli smettere di dire falsità'' suona come la frase più corrente e idiomatica al mio orecchio.
    Sarebbe diverso se non ci fosse la parte completiva (di dire falsità). In questo caso ad es. io direi ''lui dice sempre un mucchio di falsità e io ho cercato di farlo smettere''.
    Non so spiegare sintatticamente la ragione di questa differenza (se c'è): forse si tratta solo dell'uso - magari regionale.
     
    Anche secondo me. Tuttavia ''ho cercato di fargli smettere di dire falsità'' suona come la frase più corrente e idiomatica al mio orecchio.
    Sarebbe diverso se non ci fosse la parte completiva (di dire falsità). In questo caso ad es. io direi ''lui dice sempre un mucchio di falsità e io ho cercato di farlo smettere''.
    Farei esattamente le stesse scelte e credo che istintivamente non direi mai "Ho cercato di farlo smettere di dire falsità".
     
    Credo che la subordinata oggettiva venga percepita come complemento oggetto, per cui la versione che mi suona corretta è "fargli smettere di"
     
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