Ciao a tutti 
Il contesto è quello della pasticceria cinese. Tra i vari dolci elencati figura anche un gâteau rectangle mati. Il problema è mati.
Matir è verbo appartenente al lessico dell’oreficeria e della tecnologia, l’uso in pasticceria sembra dunque traslato:
A. − ORFÈVR. Rendre mat un ouvrage d'or ou d'argent, afin de mettre en valeur les ornements polis ou brunis qui sont disposés sur ce fond. Or, argent mati (DG).
B. − TECHNOL. Faire disparaître la trace qui marque la jonction de deux pièces de fer soudées ensemble. Matir une soudure (Quillet 1965).
[definizione tratta da MATIR : Définition de MATIR].
In italiano restituirei dunque matir come “opacizzare, levigare, allisciare, polire”. In conseguenza mati potrebbe significare “opaco, levigato, liscio, polito”, forse anche “lucido”. Ma come rendere allora quel gâteau rectangle mati: “dolce rettangolare opaco”?
Purtroppo non ho foto per capire se esso sia effettivamente opaco. Ma in ogni caso mi pare che "dolce opaco" suoni strano, all’orecchio italiano (e credo anche francese). Che ne pensate? Grazie per i suggerimenti che vorrete darmi
Il contesto è quello della pasticceria cinese. Tra i vari dolci elencati figura anche un gâteau rectangle mati. Il problema è mati.
Matir è verbo appartenente al lessico dell’oreficeria e della tecnologia, l’uso in pasticceria sembra dunque traslato:
A. − ORFÈVR. Rendre mat un ouvrage d'or ou d'argent, afin de mettre en valeur les ornements polis ou brunis qui sont disposés sur ce fond. Or, argent mati (DG).
B. − TECHNOL. Faire disparaître la trace qui marque la jonction de deux pièces de fer soudées ensemble. Matir une soudure (Quillet 1965).
[definizione tratta da MATIR : Définition de MATIR].
In italiano restituirei dunque matir come “opacizzare, levigare, allisciare, polire”. In conseguenza mati potrebbe significare “opaco, levigato, liscio, polito”, forse anche “lucido”. Ma come rendere allora quel gâteau rectangle mati: “dolce rettangolare opaco”?
Purtroppo non ho foto per capire se esso sia effettivamente opaco. Ma in ogni caso mi pare che "dolce opaco" suoni strano, all’orecchio italiano (e credo anche francese). Che ne pensate? Grazie per i suggerimenti che vorrete darmi