Gli alberi crescono rigogliosi.

marcogaiotto

Senior Member
Italian
Gli alberi crescono rigogliosi.

Ciao! Mi farebbe piacere chiedere il vostro parere.
In base a quanto leggo nel libro di grammatica, "crescono rigogliosi" è un predicato nominale.
L'analisi logica sarebbe così?
gli alberi: soggetto
crescono rigogliosi: predicato nominale (verbo copulativo e complemento predicativo del soggetto)

Io direi che "crescono" è predicato verbale e "rigogliosi" c. predicativo del soggetto.

Che ne dite? Vi ringrazio!
 
  • crescono rigogliosi: predicato nominale (verbo copulativo e complemento predicativo del soggetto)
    Io direi che "crescono" è predicato verbale e "rigogliosi" c. predicativo del soggetto.
    Secondo me entrambe le analisi sono valide, senza grande differenza. ''Crescono'' lo si può chiamare verbo copulativo (per analogia, come se fosse ''sono rigogliosi'') oppure predicato verbale.
    Il concetto di predicato nominale è un po' controverso: in effetti per taluni comprende sia la copula sia il successivo nome o aggettivo predicativo.
     
    in effetti per taluni comprende sia la copula sia il successivo nome o aggettivo predicativo.
    Per me, ad esempio. :D
    È un fatto che un verbo diventa copulativo solo quando seguito da un complemento predicativo che ne completi il senso nel contesto;
    l'unione dei due elementi copula+nome/agg. predicativo (es. x è y) determina a mio avviso il predicato nominale.

    È pur vero che alcuni verbi (es. diventare) sono esclusivamente copulativi, in quanto da soli non avrebbero senso compiuto
    tuttavia ciò non basta a dire che il predicato nominale coincida con la copula, proprio perchè in altri casi (es. gli alberi crescono) non è così. :)
     
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    Altri chiamano ''predicato nominale'' vero e proprio solo il nome o aggettivo, e lo distinguono dalla copula.

    predicato nominale .... consiste in un nome, o in un aggettivo, che indica una qualità o una condizione del soggetto. In questo caso si unisce al soggetto mediante il verbo essere.
    .........Il verbo essere ha solo una funzione di collegamento e si chiama copula.
     
    Altri chiamano ''predicato nominale'' vero e proprio solo il nome o aggettivo, e lo distinguono dalla copula.
    Mi piacerebbe conoscere la fonte della tua citazione perché non mi sembra corretta. Per me il predicato nominale è costituito da una copula (una voce del verbo essere) e un nome del predcato (nome o aggettivo riferito al soggetto). Io così l'ho imparata.
    Comunque il caso in esame non mi sembra si possa definire predicato nominale.
     
    Il caso in esame non mi sembra si possa definire predicato nominale.
    C'è una sovrapposizione semantica fra le due definizioni: "predicato nominale" e "verbo copulativo+aggettivo/sostantivo predicato";
    la seconda è un sottoinsieme della prima, per quel che le mie antiche nozioni mi riportano.

    Taluni verbi possono avere funzione sia copulativa che predicativa (il nostro caso: crescere);
    altri solo copulativa (diventare, sembrare e, salvo rari casi, essere).
     
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    Questa è comunque la definizione classica, senza spirali di approfondimento.
    Secondo me, Bearded, devi interpretare è predicato nominale se... in questo caso si unisce a...come il binomio di questi due membri.
    Ecco perché al #6 ho scritto predicazione nominale alias nome del predicato proprio per evitare eventuali travisazioni: ciò che si predica rispetto alla cosiddetta copula o verbo copulativo che sia.
     
    Secondo me, Bearded, devi interpretare è predicato nominale se... in questo caso si unisce a...come il binomio di questi due membri
    Questa, caro Armodio, è senz'altro un'interpretazione plausibile ;) (per quanto a me la parte ''è predicato nominale se consiste in un nome o in un aggettivo..'' appaia alquanto inequivocabile: ma capisco quello che intendi).

    ciò che si predica
    Veramente a me sembra che, per designare ciò che si predica, ''il predicato'' (=la cosa predicata) sia più adatto della ''predicazione''..:D, ma tu sei senz'alcun dubbio di gran lunga più competente di me in materia di terminologie grammaticali.
     
    Quel paragrafetto scolastico vuol certamente intendere che possiamo parlare di predicato nominale se consiste in... unitamente a... (che sarebbe l'interpretazione da dare a in questo caso). È la datatissima (e certo condivisibile) definizione di predicato nominale.

    Come detto, allo scopo di evitare ambiguità o confusione, per non andare ad intendere predicato nominale come la sola parte nominale del sintagma verbale, ho proposto predicazione nominale=nome del predicato, di modo che si intenda con tale definizione la sola parte nominale del cosiddetto predicato nominale.

    Non certo per questione di competenza (stiamo discutendo a livello base), ma solo per dare un verso a quel trafiletto. 😉🙂
     
    Il nome, o l’aggettivo, che segue il verbo essere e rappresenta la parte essenziale del predicato , e si chiama nome del predicato o parte nominale del predicato; il verbo essere ha solo una funzione di collegamento e si chiama copula.
    Questo estratto dalla fonte da te citata sembra confermare la mia visione "classica", oltre ad evidenziare una costruzione di frase piuttosto approssimativa per un sito che si chiama grammaticaitaliana.it.
     
    Sarei curioso di leggere la tua risposta.
    Anche qui resto fedele alla linea, ovvero alle cose che ho imparato alla scuola media. Per me il predicato nominale richiede il verbo essere (o al massimo un verbo copulativo puro come "sembrare"). In tutti gli altri casi abbiamo un predicato verbale, eventualmente seguito da un complemento predicativo. Ovviamente questa è la mia opinione, per quel poco o nulla che vale.
     
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