Guarda là!

  • Secondo me è complemento di stato in luogo.
    Non sono sicuro neppure di questo: il guardante non si trova nel luogo "là" come il complemento di stato in luogo richiederebbe...

    Prendendo per buona la definizione di Treccani:

    Nell’analisi logica, il complemento di moto a luogo è il complemento che indica​
    il luogo o la persona verso cui qualcuno o qualcosa è diretto, in senso sia proprio, sia figurato.​
    ...e in mancanza di meglio (correzioni ovviamente benvenute!), io opterei per il moto a luogo (= "guarda in direzione di quel luogo").

    Edit: in alternativa, un banale complemento oggetto? ("guarda là" = "guarda quel luogo") 🤔
     
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    In effetti, Starless74 ha fatto una riflessione che condivido;

    Guarda qui!
    "Qui" potrebbe indicare il luogo in cui si trova la persona a cui il verbo si riferisce. Probabilmente, sarebbe necessario contestualizzare la frase. Per esempio, quel "qui" potrebbe essere il luogo in cui si trova chi parla e dice "Guarda!" e, magari, un luogo lontano dalla persona a cui l'invito è rivolto.
     
    Guarda qui!
    quel "qui" potrebbe essere il luogo in cui si trova chi parla e dice "Guarda!" e, magari, un luogo lontano dalla persona a cui l'invito è rivolto.
    Esatto: in questo caso la scelta dell'avverbio (qui/qua oppure: lì/là) dipende dalla distanza del luogo rispetto a chi parla, non a chi guarda.*

    Resta da stabilire con certezza se la direzione dello sguardo (qua/là, su/giù...) individui effettivamente un moto a luogo figurato oppure altro.

    * Diversamente ad esempio da: "Càmbiati là" o: "Dormi qua", in cui "là" e "qua" sono decisamente complementi di stato in luogo.
     
    Non per niente avevo scritto ''attendi altri pareri'' ;). In effetti le osservazioni di Starless mi hanno (quasi) convinto.
    L'incertezza secondo me dipende dal fatto che il verbo 'guardare' si può usare sia transitivamente che intransitivamente. ''Guarda quel cane'' non vuol dire ''guarda verso quel cane'' - però si può dire ''guarda verso di me/guarda verso il basso''... , e anche ''guarda là''. Con l'uso intransitivo di guardare, quel ''là'' si può (forse) intendere come complemento di moto a luogo figurato.

    Resta da stabilire con certezza se la direzione dello sguardo (qua/là, su/giù...) individui effettivamente un moto a luogo figurato oppure altro.
    :thumbsup:
    (escluderei comunque che l'avverbio ''là'' possa rappresentare un complemento oggetto).
     
    L'incertezza secondo me dipende dal fatto che il verbo 'guardare' si può usare sia transitivamente che intransitivamente. ''Guarda quel cane'' non vuol dire ''guarda verso quel cane'' - però si può dire ''guarda verso di me/guarda verso il basso''... , e anche ''guarda là''.
    Nel caso di "guarda là" manca l'oggetto, quindi di conseguenza si tratta dell'uso intransitivo perché "là" non è un oggetto.

    (Per curiosità: nelle lingue in cui ci sono diversi avverbi per indicare "luogo" e "direzione", in questo caso si userebbe chiaramente l'avverbio che indica la direzione).

    Con l'uso intransitivo di guardare, quel ''là'' si può (forse) intendere come complemento di moto a luogo figurato.
    Forse non è neache tanto figurato ... Abbiamo anche altri verbi, p.e. sparare, buttare ... che si potrebbero usare con avverbi tipo là, qua, giù, ecc. Insomma, nel caso di moto a luogo, secondo me, non è necessario che il soggetto si sposti fisicamente verso "là".

    Comunque, mi sembra che qualche moto o movimento da parte del soggetto verso una certa direzione ci sia (quasi) sempre presente o implicito. P.e. nel caso di "guarda là" bisogna almeno girare un po' la testa e "aggiustare" lo sguardo ...

    (È solo una mia "speculazione" personale ...)
     
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    Non è che considerando il complemento in oggetto di moto a luogo figurato, la conoscenza della fisica elementare generi un paradosso in merito alla direzione del "moto" (che è quello della luce, da "là" alle retine di chi riceve questa esortazione ad allinearvi le pupille)? Ma sorvolando su questa ipotesi, della quale riconosco io stesso la bizzarria, mi chiedo e chiedo ai più esperti, che complemento contenga la frase:
    "rivolgi il binocolo laggiù" (che nel giusto contesto potrebbe parafrasare "guarda là").
    E che dire di "gettare lo sguardo oltre..." o "buttare un occhio là"?
     
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    Non è che considerando il complemento in oggetto di moto a luogo figurato, la conoscenza della fisica elementare generi un paradosso in merito alla direzione del "moto" (che è quello della luce, da "là" alle retine di chi riceve questa esortazione ad allinearvi le pupille)?
    Credo che l'espressione italiana nasca prima della spiegazione di fisica elementare, per cui mi sentirei di trascurare questo dubbio.

    "Rivolgi il binocolo laggiù" (che nel giusto contesto potrebbe parafrasare "guarda là").
    E che dire di: "gettare lo guardo/buttare un occhio là"?
    Qui abbiamo "il binocolo" e "lo sguardo", che sono ovviamente entrambi complemento oggetto, e poi i rispettivi avverbi:
    che costituiscono il nocciolo della nostra questione e che, a prima vista, mi parrebbero appunto moto a luogo (più o meno figurato),
    cioè esattamente la stessa impressione che ho con: guarda là (ma anche: su/giù/avanti/indietro...).

    P.S: ho cercato anche se esistesse da qualche parte un "complemento di direzione" a sé stante rispetto al moto a luogo, ma ottengo solo grammatica cinese. Peccato; avrebbe avuto un senso.
     
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    Senza considerare le figure retoriche, non volendo ammettere che "guardare là" rappresenti un "moto", credo che comunque risponda a un complemento di luogo, considerandola invece un'azione diretta a un luogo o una persona, mi sembra che cadrebbe il fatto che il moto a luogo sia "figurato"; il "luogo", l'immagine che se ne ricava e l'atto stesso di guardare sarebbero reali, non suggeriti dalla retorica, ma posso ricredermi.
     
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    La mia prudenza nel definirlo: "più o meno figurato" riguardava in particolare gli esempi: «gettare lo sguardo» / «buttare un occhio»
    che, se intesi letteralmente, sfocerebbero rispettivamente nel nonsenso e nel macabro.
     
    P.S: ho cercato anche se esistesse da qualche parte un "complemento di direzione" a sé stante rispetto al moto a luogo, ma ottengo solo grammatica cinese. Peccato; avrebbe avuto un senso.
    Mi hai tolto le parole di bocca :) ... Volevo appunto chiedervi se non esiste "complemento di direzione" nella terminologia italiana. Come vedo, "ufficialmente" non esiste anche se sarebbe utile ...
     
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