I hate travel words

mimitabby

Senior Member
US English
okay, we travelled to the sea, we followed the sea, we drove down to Pizzo,
siamo andati al mare, seguitavamo il mare , abbiamo scenso a Pizzo

giusto? mi dispiace, ho molti problemmi
 
  • Adriana_Italy

    Senior Member
    England - English
    Hello!

    Two out of three isn't that bad....but
    "Seguitavamo il mare" would be better if you were to say:
    "abbiamo seguito la strada che costeggiava il mare"

    "Siamo scesi a Pizzo"
    this would mean you got off maybe a train or bus at Pizzo or alternatively you were half way up a moutain when you started off...and doesn't include the fact that you were in a car.
    Try: "siamo andati in machina fino a Pizzo"

    The complete phrase, for a bit of continuity could be written like this:

    Try: "siamo andati al mare, abbiamo seguito la strada che costeggiava il mare e poi siamo scesi a Pizzo "

    This would be ok however you were travelling.

    Hope this helps.
     

    mimitabby

    Senior Member
    US English
    yes, it helps. I used Scendere with Pizzo, because it is so far south.

    I worry about the use of the past tenses. when should i use passato remoto, for example..
     

    Silvia

    Senior Member
    Italian
    We almost never use the passato remoto - shame on us!

    But so it goes...

    It's more used in novels than in everyday speech.
     

    mimitabby

    Senior Member
    US English
    okay, ho trovato molto di passato remoto!! :

    Il vero volto di Babbo Natale? «Orribile»
    Ricercatori britannici hanno ricostruito al computer il volto di Santa Claus. Era basso, scuro di pelle e con il naso rotto.
    LONDRA - Un gruppo di antropologi britannici, assieme a studiosi italiani, ha ricostruito al computer il volto di Santa Claus. E sono emerse alcune sorprese: altro che vecchietto buono e rassicurante, «se qualcuno si trovasse oggi quest'uomo in salotto, la notte di Natale, verrebbe istintivo tirar fuori una pistola» ha dichiarato l'antropologo Anand Kapoor, il direttore dell'équipe. Il vero Santa Claus, era sotto il metro e settanta di altezza e aveva lineamenti marcati, induriti da un naso rotto. Aveva carnagione olivastra, capigliatura ispida tagliata a spazzola e barba incolta. Insomma un Babbo Natale dall'aspetto «orribile».



    Ecco il vero Babbo Natale
    NICOLAUS - Il volto è stato ricostruito basandosi sulle reliquie di San Nicola, il vescovo di Myra vissuto nel XIV secolo d.c. i cui resti sono conservati nella basilica di San Nicola a Bari e al quale s'ispira appunto il mito. La leggenda narra che il santo, nato nel 270 d.c. a Patara nel sud della Turchia, rimase orfano dei genitori, ma ereditò grandi ricchezze delle quali si servì per aiutare i poveri. Entrato in un monastero, divenne vescovo di Mitra e dedicò la sua vita ad aiutare il prossimo. L'equipe di scienziati ha utilizzato i più moderni metodi di diagnostica per ricreare il volto, per mezzo di raggi X e misurazioni delle ossa del santo, prese 54 anni fa quando la cripta fu aperta per il restauro.

    STORIA - La leggenda più famosa sulla vita del santo, ricordata anche nel Purgatorio di Dante (XX, 31-33), racconta di un nobiluomo caduto in disgrazia che si disperava per la sorte delle sue tre giovani figlie per le quali non aveva una dote disponibile. Nicola volle aiutare la famiglia e, per tre notti consecutive, gettò dentro la finestra del loro castello tre sacchi pieni di monete d'oro. La terza notte trovando chiuse tutte le finestre Nicola fu costretto ad arrampicarsi sul tetto per calare le monete giù dal comignolo. L'oro, cadendo, si infilò nelle calze delle fanciulle appese ad asciugare vicino al camino e, da allora in molti paesi è rimasta la tradizione di appendere calze la notte di Natale per ritrovarle la mattina dopo colme di doni.

    COCA COLA - Il Babbo Natale vestito di rosso e con la barba bianca è quindi un puro travisamento, un personaggio inventato. Peggio. Un personaggio da réclame. Sono stati infatti i pubblicitari della Coca Cola, all'inizio degli anni '30, a creare l'immagine del vecchietto sulla slitta, per promuovere la bevanda nei mesi invernali. In particolare il celebre illustratore Haddon Sundblom: fu lui a porre la firma al primo disegno del moderno Santa Claus.
     

    Adriana_Italy

    Senior Member
    England - English
    Newspaper articles go with who reads them.
    The use of the remote past and the future sounds pompous and is hardly ever used in northern Italy, while in the south it is quite profuse, though mainly in dialect. While studying a language you will need to learn all the tenses...just as in English where we teach extended speech and then go on to say that we never use it and abbreviate everything.:) The main tenses used in Italian are the present simple (for present and future actions) and "passato prossimo" which is very similar to the present perfect in English and is used for all past actions, except those that happened at least 50 years ago or so,where you 'might' hear the "passato remoto".
    The spoken word is very different than what you would find written in a book.
     

    mimitabby

    Senior Member
    US English
    Yes, Adriana, i am writing a guest article for a small newspaper in southern italy.
    that's why i am worried about i tempi.
    m
     

    Silvia

    Senior Member
    Italian
    Indeed, the articles you've found don't use the simple past, unless they're narrating history events and such. Good for history classes ;)
     
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