Di norma, i forestierismi non adattati sono invariabili al plurale, sia quando escono in consonante (la star / le star, lo champignon / gli champignon, il chador / i chador), sia anche quando escono in vocale: il gazebo / i gazebo (più raramente i gazebi), il burqa / i burqa.
In alcuni casi, però, la conoscenza delle norme morfologiche di formazione del plurale delle lingue straniere più note, come l’inglese, il francese, lo spagnolo e il tedesco, porta chi scrive – in determinati contesti – a formare il plurale dei forestierismi secondo quelle norme: sarà allora opportuno scrivere i plurali usando i caratteri corsivi (i marines, i fuseaux, le telenovelas, i Lieder, quest’ultimo con mantenimento della maiuscola iniziale propria dei nomi tedeschi).
Cionondimeno, vi sono forestierismi entrati nel lessico italiano direttamente nella forma plurale, come jeans (difettivo del singolare già in inglese, analogamente a pantaloni), tanto che i plurali sono talvolta usati impropriamente anche come singolari: un jeans, un fans, un silos, un murales, un vigilantes. Quanto ai ➔ latinismi, è buona norma formare i loro plurali secondo le norme morfologiche latine: curriculum → curricula, lectio magistralis → lectiones magistrales, a meno che non si tratti di latinismi moderni, che restano invariati: gli album, i referendum, gli sponsor.