in primavera, a primavera (preposizioni con le stagioni)

Svjetly

Member
Croatian, Croatia
Ciao!!
Come e' coretto da dire ˝in primavera˝ o ˝a primavera˝, per esempio: in/a primavera andro' da studiare italiano di nuovo.

Grazie
 
  • Scusate la "gaffe" in effetti si puo' dire in tutti e due i modi: Personalmente uso sempre dire "in primavera" e pensavo a torto che "a primavera" fosse scorretto.
    Ora pero' mi sorge un dubbio sulle altre stagioni...sopratutto l'autunno.
     
    In primavera, a primavera..entrambe vanno bene.
    In autunno...su questa non ci sono dubbi!
    In inverno
    In estate
    Però con inverno ed estate puoi anche usare di (d').
    - D'estate vado al mare:tick:
    - D'inverno mi metto il cappotto:tick:
    - Di primavera fioriscono i prati:cross:
    - D'autunno cadono le foglie:cross: (mi suona male)

    'In' si può usare in tutte e quattro le frasi.
     
    Giusto, anche "d'" si può usare, non ci avevo pensato..ma anche d'autunno si può dire (in google abbiamo la conferma).
    A me sembrano giuste tutte e due.
    Due contro uno, mi arrendo.:)
    In realtà non avrei scommesso un cent sul fatto che fossero grammaticalmente scorrette, ho sbagliato a marcarle con una croce, avrei dovuto sottolineare che a me non suonano molto bene, soprattutto 'di primavera', forse anche ad irene visto che cita solo d'autunno come corretta.
    Su 'd'autunno' mi sa che a furia di ripeterla incomincia a diventarmi più familiare:confused:
    Ohhh, accidenti a questi forum, che a notte fonda ti minano le certezze che di giorno ti sembravano così salde.:D
     
    Due contro uno, mi arrendo.:)
    In realtà non avrei scommesso un cent sul fatto che fossero grammaticalmente scorrette, ho sbagliato a marcarle con una croce, avrei dovuto sottolineare che a me non suonano molto bene, soprattutto 'di primavera', forse anche ad irene visto che cita solo d'autunno come corretta.
    Su 'd'autunno' mi sa che a furia di ripeterla incomincia a diventarmi più familiare:confused:
    Ohhh, accidenti a questi forum, che a notte fonda ti minano le certezze che di giorno ti sembravano così salde.:D
    La mia opinione:
    A primavera fioriscono i prati :tick:
    Di primavera fioriscono i prati :cross: (suona male)


    In autunno cadono le foglie :tick:
    D'autunno cadono le foglie :tick: (ma preferisco la versione con in)
     
    Si sta come d'autunno, sugli alberi le foglie.

    G. Ungaretti, Soldati.

    D'autunno è sicuramente corretto. (Io di dare torto a Ungaretti proprio non me la sento). Forse un tantino "letterario".
     
    Grazie a tutti!!
    Aver scritto ˝in primavera˝ ma sono contenta di sapere che tutti i due siano coretti.
    Ci scriveremo:) :)
     
    Non capisco cosa tutti troviate così orribile nell'espressione di primavera. :)
    E comunque non capisco, anche se a voi suona male, perché dovrebbe essere segnata con una croce, è grammaticalmente corretta.
     
    Non capisco cosa tutti troviate così orribile nell'espressione di primavera. :)
    E comunque non capisco, anche se a voi suona male, perché dovrebbe essere segnata con una croce, è grammaticalmente corretta.

    Lo è?

    Di primavera vado al mare, a me sembra scorretta. O meglio suona talmente male, che mi sembra scorretta. Forse è il caso di verificare su qualche grammatica. Se ho un paio di minuti oggi darò un occhiata. Se qualche volenteroso ha voglia di buttarsi nella ricerca (citando sempre il testo) avrà la gratitudine dei partecipanti a questo filone di discussione. :D
     
    Non capisco cosa tutti troviate così orribile nell'espressione di primavera. :)
    E comunque non capisco, anche se a voi suona male, perché dovrebbe essere segnata con una croce, è grammaticalmente corretta.

    Con i mesi, le stagioni gli anni si utilizza la preposizione IN: es. In agosto andrò al mare.

    clic.net/~lasallej/italiano/grammaire/grammaire.html"

    Con i mesi, le stagioni gli anni si utilizza la preposizione IN: es. In agosto andrò al mare.

    WWW.clic.net/~lasallej/italiano/grammaire/grammaire.html"
     
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    Si sta come d'autunno, sugli alberi le foglie.
    G. Ungaretti, Soldati.

    D'autunno è sicuramente corretto. (Io di dare torto a Ungaretti proprio non me la sento). Forse un tantino "letterario".
    Grazie per la citazione colta, GRANDE!!!
    Figuriamoci se si può dar torto al buon vecchio Giuseppe, Ubi major...

    Comunque mi hai risolto un bel dilemma, questo d'autunno continuava a frullarmi per la testa senza convincermi pienamente, mi sono anche ritrovato a pensarci per la strada fermo al semaforo. Ora ho capito credo, lo sentivo un po' troppo letterario per usarlo nel linguaggio corrente.:)

    Con i mesi, le stagioni gli anni si utilizza la preposizione IN: es. In agosto andrò al mare.
    Non credo però si possa ritenere un uso esclusivo, in caso contrario dovrei cominciare seriamente a preoccuparmi, che lingua ho parlato finora, a me viene più naturale dire d'estate, d'inverno, mi sembra scorrano meglio, e poi che fine farebbero tutte le elucubrazioni su 'a' e 'di' fatte finora, tutti bit da mandare al macero?

    Per non dire di Ungaretti, anche se per lui possiamo sempre invocare la licenza poetica!:D
     
    So che d'inverno va bene, la mia domanda (sottintesa) è perché di primavera no? Se quella regola è vera dovrebbe valere per entrambe le stagioni.
     
    So che d'inverno va bene, la mia domanda (sottintesa) è perché di primavera no? Se quella regola è vera dovrebbe valere per entrambe le stagioni.
    Mmm... fermo restando che si dice senz'altro in + nomestagione, non noti una cosa?

    Primavera
    Estate
    Autunno
    Inverno

    Iniziano tutte per vocale tranne la primavera.

    E in effetti:

    a primavera, ma non *ad estate, *ad autunno, *ad inverno, bensì d'estate, d'autunno, d'inverno.

    Secondo me l'eccezione non è la primavera, ma le altre tre, a cui è stata cambiata la preposizione per ragioni di eufonia (un po' come, dalle mie parti, regionalmente, si usa la preposizione 'in' davanti alle città che iniziano per vocale).
    Comunque, non posso scommetterci. :(
     
    Primavera
    Estate
    Autunno
    Inverno

    Iniziano tutte per vocale tranne la primavera.

    E in effetti:

    a primavera, ma non *ad estate, *ad autunno, *ad inverno, bensì d'estate, d'autunno, d'inverno.

    Secondo me l'eccezione non è la primavera, ma le altre tre, a cui è stata cambiata la preposizione per ragioni di eufonia (un po' come, dalle mie parti, regionalmente, si usa la preposizione 'in' davanti alle città che iniziano per vocale).
    Comunque, non posso scommetterci. :([/quote]





    Ho dato un'occhiata su google ed ho trovato "da primavera ad autunno" e "nelle regioni ad inverno mite" quindi anche "ad" dovrebbe andare...
     
    Ho dato un'occhiata su google ed ho trovato "da primavera ad autunno" e "nelle regioni ad inverno mite" quindi anche "ad" dovrebbe andare...
    In alcuni casi può anche andare, però Ad estate vado al mare:eek: proprio no, soprattutto ad inizio frase.
     
    Ma è diverso, in quei casi non è stato in luogo figurato ('siamo', 'ci troviamo' in autunno).

    Poi mi raccomando: mai fidarsi troppo di Google.
     
    Sicuramente con IN si va sul sicuro sempre. Del resto però io uso le seguenti varianti

    Inverno --> in inverno, d'inverno
    Primavera --> in primavera, a primavera (di primavera come compl. di specificazione es. a marzo si sente già profumo di primavera)
    Estate --> in estate, d'estate
    Autunno --> in autunno, d'autunno (bellissima la poesia di Ungaretti citata come esempio da Saoul, non è desueto, noi qui in toscana lo usiamo moltissimo!)

    P.s. concordo con Riccio
     
    Autunno --> in autunno, d'autunno (bellissima la poesia di Ungaretti citata come esempio da Saoul, non è desueto, noi qui in Toscana lo usiamo moltissimo!)
    Ehhh! Voi toscani...;)
    Ne ho avuto parecchie di discussioni con amici di Livorno, Empoli, Lucca, Pisa su termini per me desueti (uno per tutti, cencio), tutte finite dietro una bella tagliata con funghi porcini ed una bottiglia di Chianti, su questo nessun disaccordo.:)
    Su Ungaretti comunque ho già espresso il mio apprezzamento.
     
    Be' e se ti dicessi che è stato usato da Alitalia??? Purtroppo la pagina non è più in linea perché è un'offerta ormai scaduta ma qui c'è la copia cache. Purtroppo non siamo noi toscani che usiamo parole desuete, siete voi "resto dell'Italia" che non usate più tante parole che servono a rendere l'Italiano più colorato. A proposito di cencio, non dici mai "cencio dice male di straccio"?

    P.S: anche Mediaset!!! (gli altri sono tutti complementi di specificazione)
     
    Ragazzi apprezzo il vostro sforzo per cercare di convincermi, ma il punto è che a me la frase "Di primavera fioriscono i prati" suona benissimo. Per questo non riesco a comprendere questa repulsione della parola di davanti a primavera. :)
     
    Salve! Chiedo scusa del mio intervento. Direi che siano corretti tutte e tre casi dell`uso delle preposizioni con le stagioni anche se suonano male. Allora: in/ di/ a primavera (v. il sito www.treccani.it). Saluti!
     
    Sto imparando italiano e mentre studiavo le preposizioni con le stagioni, ho trovato sul mio libro di testo:

    d'inverno, d'estate, in primavera, in autunno

    ma su internet ho trovato: d'estate, in inverno, in primavera, in autunno.

    Vorrei sapere se con inverno posso utilizzare tutte e due, o quale sarebbe la preposizione giusta.

    Grazie in anticipo per i vostri suggerimenti
     
    Con primavera potresti persino usare la preposizione "a".
    D'inverno\in inverno vado a sciare.
    D'estate vado al mare.
    In autunno cadono le foglie.
    Le rondini ritornano a/in primavera.
     
    Last edited by a moderator:
    Come sempre dipende dal contesto:
    Equinozio di primavera/d'autunno.
    Solstizio d'estate/d'inverno.
    Partirò in primavera/in estate/in autunno/in inverno.
     
    Sto imparando italiano e mentre studiavo le preposizioni con le stagioni, ho trovato sul mio libro di testo:

    Ciao adelagarcia :)
    Ho unito la tua discussione con una già esistente sullo stesso argomento. Leggendo i post precedenti al tuo troverai altre utili indicazioni sull'uso delle preposizioni con le stagioni.

    Grazie,

    Moderatrice
     
    Ciao a tutti,
    scusate se mi inserisco nella discussione a così tanto tempo di distanza. Un mio collega spagnolo mi ha chiesto se era giusto "la prossima riunione a primavera", io a orecchio gli ho risposto "in primavera". Poi preso dal dubbio.... ricerca.
    Secondo me usando la preposizione "IN" si indica un momento preciso: "Ci rivedremo in autunno" (finite le scuole in giugno, ci si rivede fra 3 mesi), mentre con "DI" si indica una ripetizione: "Ci vediamo d'estate" (ci vediamo tutte le estati, per le vacanze; Ungaretti infatti ha scritto "d'autunno", cioè, per me, "tutti" gli autunni). E questo per tutte le stagioni, senza inventare eccezioni e varianti.
    Ma..., visto che quando si hanno dubbi sulla forma italiana ci si basa sul buon vecchio latino, nostro genitore, qualche latinista magari ha la soluzione grammaticalmente più corretta...
    Renato
     
    A primavera è perfettamente corretto. Anzi, io ho sempre usato questa preposizione con la stagione primaverile.
    a/in primavera
    d'estate/in estate
    in autunno/ d'autunno - Si sta come le foglie d'autunno sugli alberi. :)
    in inverno/d'inverno.
     
    Last edited:
    A primavera è perfettamente corretto.:tick:
    ''A primavera'' è correttissimo, e viene preferito nell'Italia centro-meridionale. Qui nel nord (prima che la TV rendesse normale il modo 'romano' di parlare) si preferiva dire ''in primavera'' (e così pure ''in Via Garibaldi/in Piazza Mazzini'', anziché ''a Via Garibaldi/a Piazza Mazzini). Sono sfumature regionali.
     
    Un mio collega spagnolo mi ha chiesto se era giusto "la prossima riunione a primavera"
    Credo bisognerebbe sapere se si tratta di una frase a sè stante o inserita in un discorso. Per esempio non direi "La prossima riunione a primavera si farà a Roma" Userei "in" o "di" . Direi invece "La prossima riunione a primavera! Potremo farla all'aperto."
     
    Last edited:
    Uso delle preposizioni nelle espressioni di tempo e di luogo | Zanichelli Aula di lingue
    Vi si può trovare un chiaro riferimento all'uso delle preposizioni con le stagioni e i mesi.
    Ciao Olaszinhok,
    e allora riportiamolo 'sto riferimento :rolleyes: ( :D;) ):
    "davanti ai nomi delle stagioni:

    → si usa –in– oppure –di-: "in estate – d’estate", con "primavera" è meglio usare solo –in– o –a– "a primavera";
    ".

    Comunque, personalmente, non sono d'accordo e ribadisco quanto scritto al #35.
     
    Ciao Dragoseven e bentornato!
    Mi spiace che tu non sia d'accordo, ma tutte le grammatiche sostengono che con primavera si può usare tanto a quanto in. Il fatto che non si usi a Milano non vuol dire molto...:)
    Riporto anche il Treccani:

    "maggio), e dal 23 settembre al 21 dicembre nell’emisfero merid.: il primo giorno di p.; il tiepido sole di p.; si sente già aria di p.; in p. le giornate diventano sempre più lunghe delle notti; a p. tornano le rondini; con riferimento alle condizioni climatiche e meteorologiche, una p. fredda"

    P.S. Per dirla tutta, non ho ben capito su che cosa non sei d'accordo?! Non ti sembra corretta la preposizione a con primavera, per esprimere un complemento di tempo? Ho frainteso?
     
    Last edited:
    non sono d'accordo e ribadisco quanto scritto al #35.
    Caro Dragon, bentornato nel forum!
    i tuoi esempi col 'di' nel #35 riguardavano però dei complementi di specificazione (e sono d'accordo che ci voglia il 'di'): qui però, se non sbaglio, si parla di complementi di tempo.
    Anch'io, come settentrionale, tendo a dire 'in' primavera..anziché 'a primavera..'.
     
    Ciao Olaszinhok, grazie dell'accoglienza! :)
    [T]utte le grammatiche sostengono che con primavera si può usare tanto a quanto in.
    Ma io non ero in disaccordo su questo, bensí che non si possa usare altre preposizioni.

    Ciao Bearded, grazie anche a te dell'accoglienza! :)
    [Q]ui però, se non sbaglio, si parla di complementi di tempo.
    Ah! Non l'avevo intuito. Mia disattenzione.
    Pardon! :oops:
    Anch'io, come settentrionale, tendo a dire 'in' primavera..anziché 'a primavera..'.
    Valgono entrambe. Personalmente, con in piú o meno intendo “nel mezzo della”, con a “al pervenire della”.
     
    Ciao Dragoseven e bentornato!
    Mi spiace che tu non sia d'accordo, ma tutte le grammatiche sostengono che con primavera si può usare tanto a quanto in. Il fatto che non si usi a Milano non vuol dire molto...:)
    Riporto anche il Treccani:

    "maggio), e dal 23 settembre al 21 dicembre nell’emisfero merid.: il primo giorno di p.; il tiepido sole di p.; si sente già aria di p.; in p. le giornate diventano sempre più lunghe delle notti; a p. tornano le rondini; con riferimento alle condizioni climatiche e meteorologiche, una p. fredda"

    P.S. Per dirla tutta, non ho ben capito su che cosa non sei d'accordo?! Non ti sembra corretta la preposizione a con primavera, per esprimere un complemento di tempo? Ho frainteso?

    Adesso su treccani vediamo pure DI PRIMAVERA. Vorrei vedere qualche fonte affidabile che vieta l'uso di questa preposizione.
    Tanti saluti :)
     

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