Ciao a tutti
Sto leggendo un libro (Tiziana Plebani, Le scritture delle donne in Europa) e vi appare una parola che non riesco a trovare nei dizionari.
"La veneziana Dionora Contarini che impugnava la penna nel 1411 per far trasparire, attraverso il linguaggio della trasmissione di beni e denari,
l’amore per il figlio Andrea e per il nipote, e la trepidazione per la figlia Franceschina, ribadiva nel suo lungo e corposo testamento autografo la
decisione di disporre perché nulla più di alcune cose di poco conto venisse consegnato a Perazo, suo marito, a cui lasciava ironicamente le vessazioni da lui subite: «laso al dito mio marydo tuti i reprozi e le ingitade e le menichonie che me deva tuto el dì, e recodasele ben»".
La citazione proviene dal testamento di Dianora Corsi ed è conservato a Venezia, Archivio di Stato, Notarile, Testamenti, busta 670, cedola n. 28, pubblicato da Antonella Sattin, Ricerche sul veneziano del sec. xv (con edizione di testi), in “L’Italia dialettale”, n.s., xlix, xxvi, 1986, pp. 36-39.
Grazie
Sto leggendo un libro (Tiziana Plebani, Le scritture delle donne in Europa) e vi appare una parola che non riesco a trovare nei dizionari.
"La veneziana Dionora Contarini che impugnava la penna nel 1411 per far trasparire, attraverso il linguaggio della trasmissione di beni e denari,
l’amore per il figlio Andrea e per il nipote, e la trepidazione per la figlia Franceschina, ribadiva nel suo lungo e corposo testamento autografo la
decisione di disporre perché nulla più di alcune cose di poco conto venisse consegnato a Perazo, suo marito, a cui lasciava ironicamente le vessazioni da lui subite: «laso al dito mio marydo tuti i reprozi e le ingitade e le menichonie che me deva tuto el dì, e recodasele ben»".
La citazione proviene dal testamento di Dianora Corsi ed è conservato a Venezia, Archivio di Stato, Notarile, Testamenti, busta 670, cedola n. 28, pubblicato da Antonella Sattin, Ricerche sul veneziano del sec. xv (con edizione di testi), in “L’Italia dialettale”, n.s., xlix, xxvi, 1986, pp. 36-39.
Grazie