Scusatemi un parere personale, ma "mercurialità" mi sembra il peggiore (e mai letto) neologismo in italiano (e pure in spagnolo) per riferirsi al Dio in questione. "Tipo mercuriale" sì, ma mercurialità? Non direi. Fonti al riguardo King? Secondo me non esiste.
Ciao Geviert,

ti rispondo volentieri e faccio due brevi considerazioni:
- la mia risposta a flljob non intendeva esprimere giudizi sulla legittimità lessicale del termine, ma solo tentare di interpretare quale significato l'autore avesse attribuito a quel termine nel contesto dato. Nello specifico della tua osservazione, condivido quanto dici, ma onestamente ho visto ben di peggio e sappiamo che in ambito letterario e in tema di neologismi e licenze poetiche si può vedere di tutto. Alla fine credo che poi sarà il tempo il miglior giudice della bontà di queste creazioni.
- anche per quanto riguarda le fonti, non mi sono preoccupato di cercarle (anche se Calasso stesso è una fonte di un certo peso), in quanto, ripeto, il mio interesse preminente era quello di cercare di rispondere al quesito di flljob. Devo dire che, al mio orecchio di madrelingua, il termine non risulta così inverosimile come potrebbe sembrare, ma questo è un parere puramente personale. Comunque, se ti può interessare, ho trovato anche
questo e, comunque, è chiaro che stiamo parlando di un termine che non sarebbe usato nel linguaggio di tutti i giorni (se qualcuno usasse "mercurialità" dal panettiere, il meglio che gli potrebbe capitare sarebbe una risposta del tipo "ma parla come mangi!"

)
Bene, mi sono accorto che le mie considerazioni non erano tanto brevi, ma spero di non avere annoiato qualcuno
