Mi chiamo, mi chiamano

Kraus

Senior Member
Italian, Italy
In italiano, durante le presentazioni, si dice "mi chiamo X". A pensarci su un attimo, però, non sembra un'espressione molto logica perché non ci si chiama da soli, ma casomai si viene chiamati.

Sotto quest'aspetto il russo è più ragionevole perché, letteralmente, questa frase si tradurrebbe "mi chiamano X". Forse la formula italiana si spiega con la generalizzazione del "si passivante" a tutte le persone ("si chiama" --> "mi chiamo", "ti chiami", ecc.)?
 
  • MünchnerFax

    Senior Member
    Italian, Italy
    I foreri più titolati sapranno spiegarlo meglio di me, ma credo che l'origine di questo modo di dire sia dovuta al fatto che nel corso dell'evoluzione linguistica le diatesi media, passiva e riflessiva si sono spesso confuse e sovrapposte. Questa voce mi chiamo in origine doveva valere come passivo (quindi proprio sono chiamato), ma oggi in italiano lo percepiamo come un semplice riflessivo.
     

    Lello4ever

    Senior Member
    Italia - Italiano
    Non ci vedo nulla di strano, come dice Muchner "mi chiamo" riporta a "sono chiamato". Del resto mi chiamo non è altro che una variante di "il mio nome è"
     
    Effettivamente è così, e molte lingue seguono questo schema (francese, spagnolo, etc).
    Molte altre però, non solo il russo, usano la forma equivalente di mi chiamano. Tra queste, anche il sardo.
    Entrambe le forme sono valide, secondo il mio punto di vista.
     

    Necsus

    Senior Member
    Italian (Italy)
    In italiano, durante le presentazioni, si dice "mi chiamo X". A pensarci su un attimo, però, non sembra un'espressione molto logica perché non ci si chiama da soli, ma casomai si viene chiamati.
    Sotto quest'aspetto il russo è più ragionevole perché, letteralmente, questa frase si tradurrebbe "mi chiamano X". Forse la formula italiana si spiega con la generalizzazione del "si passivante" a tutte le persone ("si chiama" --> "mi chiamo", "ti chiami", ecc.)?
    Cao, Kraus. 'Chiamarsi' è un verbo (intransitivo) pronominale, quindi in realtà il 'si' non è a rigore né passivante né riflessivo, vedi QUI.
     

    awanzi

    Senior Member
    Italian
    In italiano, durante le presentazioni, si dice "mi chiamo X". A pensarci su un attimo, però, non sembra un'espressione molto logica perché non ci si chiama da soli, ma casomai si viene chiamati.

    Sotto quest'aspetto il russo è più ragionevole perché, letteralmente, questa frase si tradurrebbe "mi chiamano X". Forse la formula italiana si spiega con la generalizzazione del "si passivante" a tutte le persone ("si chiama" --> "mi chiamo", "ti chiami", ecc.)?

    Infatti spesso (per scherzare) alla domanda "Come ti chiami?" capita di rispondere "Io non mi chiamo, mi chiamano gli altri!".
    Non sai le risate :eek:...
     

    Sempervirens

    Senior Member
    italiano
    In italiano, durante le presentazioni, si dice "mi chiamo X". A pensarci su un attimo, però, non sembra un'espressione molto logica perché non ci si chiama da soli, ma casomai si viene chiamati.

    Sotto quest'aspetto il russo è più ragionevole perché, letteralmente, questa frase si tradurrebbe "mi chiamano X". Forse la formula italiana si spiega con la generalizzazione del "si passivante" a tutte le persone ("si chiama" --> "mi chiamo", "ti chiami", ecc.)?

    Ciao Kraus! Lasciando stare da parte pretese di ferrea logicità di una lingua rispetto ad un'altra:)... se A dice a B "Come ti chiami? e B risponde "Mi chiamano Tizio". Molto probabilmente A dirà : " Sì , ma tu come ti chiami?"
    Vedi, stando alla cultura e alla lingua, a noi Italianacci :warn::D interessa di più come noi ci chiamiamo che non come ci chiamano gli altri.


    Saluti
     
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