Sono due espressioni che descrivono una somma di denaro in "Il palazzo da rompere" di Gianni Rodari.
cioè sono delle espressioni inventate dalla fantasia dell'autore e che entrambe parlano di una cifra enorme di denaro.
Mi piacerebbe però avvicinarmi ancora di più alla percezione/ottica di un 'italiano'. Le mie domande sono:
1. Nella prima parte che ho citato la parola 'millanta' esiste nel lessico italiano, ma che ne dite di 'tamanta'?
Poi 'quattordici e trentatré' questi numeri...A cosa potrebbero riferire?
2. Considerando il significato del prefisso 'stra-', la parte di stramilioni, Okay.
Però 'sette centimetri' che è l'unità di misura di lunghezza che non c'entra con le cifre....
vi fa pensare qualcosa/qualche idea particolare? Magari 'sette' ha qualche significato particolare in italiano?
Grazie dell'attenzione
.....Per fortuna da quelle parti ci sono molti ragionieri. Ce n'è uno ogni tre persone e tutti ragionano benissimo.
Meglio di tutti ragionava il ragionier Gamberoni, un vecchio signore che aveva molti nipoti e quindi in fatto di cocci aveva una vasta esperienza.
Egli prese carta e matita e fece il conto dei danni che i bambini di Busto Arsizio cagionavano fracassando tanta bella e buona roba a quel modo.
Risultò una somma spaventevole: millanta tamanta quattordici e trentatre,
- Con la metà. di questa somma, - dimostro il ragionier Gamberoni, - possiamo costruire un palazzo da rompere e obbligare i bambini a farlo a pezzi: se non guariscono con questo sistema non guariscono più.
Grazie al vostro consiglio nel post precedente ormai potrei capire che si tratterebbe di "numeri inventati",....Ormai si erano davvero sfogati e non provavano più gusto a rompere nulla, di colpo erano diventati delicati e leggeri come farfalle e avreste potuto farli giocare al calcio su un campo di bicchieri di cristallo che non ne avrebbero scheggiato uno solo.
Il Rag. Gamberoni fece i conti e dimostrò che la città di Busto Arsizio aveva realizzato un risparmio di due stramilioni e sette centimetri.
cioè sono delle espressioni inventate dalla fantasia dell'autore e che entrambe parlano di una cifra enorme di denaro.
Mi piacerebbe però avvicinarmi ancora di più alla percezione/ottica di un 'italiano'. Le mie domande sono:
1. Nella prima parte che ho citato la parola 'millanta' esiste nel lessico italiano, ma che ne dite di 'tamanta'?
Poi 'quattordici e trentatré' questi numeri...A cosa potrebbero riferire?
2. Considerando il significato del prefisso 'stra-', la parte di stramilioni, Okay.
Però 'sette centimetri' che è l'unità di misura di lunghezza che non c'entra con le cifre....
vi fa pensare qualcosa/qualche idea particolare? Magari 'sette' ha qualche significato particolare in italiano?
Grazie dell'attenzione
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