Potresti spiegarmi il perché?
Per scontato/scontate in questo caso io sto sempre facendo riferimento a qualcosa considerato come ovvio.
Oh, finalmente è pervenuto il concetto.
"Dare per scontato" è una locuzione espressiva formata da "dare per" che significa "dichiarato" sommata ad un aggettivo che è "scontato", il quale viene equiparato da
@reginof a «ovvio», «dare per ovvio/dichiarato come ovvio».
Io sostengo che l'aggettivo, il predicato dell'oggetto, in questa locuzione, non sia obbligatorio concordarlo con questo. D'altronde affermo che non sia scorretto farlo: per la regola della concordanza.
Affermo, inoltre, che la non concordanza non mina il significato proprio della locuzione, altresí la concordanza potrebbe ingenerare un equivoco semantico.
Insomma, sono d'accordo con la concordanza tra aggettivo e complemento oggetto, sulla quale non ho nulla da ridire, tuttavia contesto la locuzione concordata, ché potrebbe generare equivoco: secondo me, senza contesto la frase in OP, col complemento al plurale, rimarrebbe di ambiguo significato.
Essendo non scorretto il non concordare, perché doverlo fare? C'è chi dice "suona male", per me non è cosí: è già presente la concordanza con il predicato verbale.
Se mi dite che è scorretto non concordare il predicativo con l'oggetto, qualora fosse un aggettivo neutro, ne terrò certamente conto. Tuttavia, sostenere che l'unica espressione corretta possibile sia quella concordata, senza una dichiarazione di scorrettezza della tesi che ho proposto, devo ammettere, mi lascia sgomento.
Mi chiedete prove senza portarne le motivazioni ribelli alla mia concezione.
D'altro canto, "dare" è predicato e "per" ha valore di «come», seguendo l'aggettivo "scontato" non posso che affermare la validità della concordanza.
In altro modo, "dare" è predicato e "per scontato" è locuzione avverbiale, invariabile nel contesto: "Non voglio che queste cose siano date in modo certo.»
Insomma, ritengo che le due proposte in OP siano legittime, tuttavia, qualora vi sia un senso figurato dell'aggettivo in una locuzione, sono persuaso a ritenerlo neutro per non comprometterne il senso nella proposizione a sé stante.
Tuttavia, non è detto che io non possa essere in errore a pensarla in questo modo.
P.s.: A scapito di eventuali e non massicci esempi sul
web, pure non screditando la ricerca effettuata da
Bearded, debbo precisare che il numero di risultati non è rispecchiante il vero, per ovvi motivi, allo stesso modo i plurali e i femminili non concordati col participio aggettivale avverbiale.