Salve, Scholiastthere is no voiced fricative (i.e. 'v'-sound) in classical Latin.
and not "Ouespasianos" suggest that the first letter of that name was actually pronounced as a veta rather than a U-sound? I'm just wondering...Βεσπασίανος
This is precisely what in # 7 I was suggesting.But doesn't the fact that the Greeks translitterated "Vespasianus" into
and not "Ouespasianos" suggest that the first letter of that name was actually pronounced as a veta rather than a U-sound? I'm just wondering...
These transcriptions suggest that at a time when Greek <αυ> was already /av/ (or /aβ/, what matters is that there was no longer a semivowel in it, rather a voiced fricative or approximant) latin <V> was still /w/, which is why the need was felt to write <αου> instead of simply <αυ>. It looks like Greek gained its /v/ earlier than Latin did.
In generale no, ma c'è la tendenza di traslitterare le parole in tal modo che la loro pronuncia sia possibilmente simile (a seconda delle possibilità fonetiche della lingua di cui si tratta) alla pronuncia originale.La traslitterazione comporta per forza pronunce uguali?
Non si tratta di quattro suoni vocalici, la V è una semiconsonante. Vedi per esempio la parola inglese await (che non è ugale ad un ipotetico *auait con quattro volcali consecutive).... OCT-AVIA-NUS: la possibilità statistica di una sequenza di quattro suoni vocalici è infinitesima.
E' una soluzione "pratica", ma in teoria potrebbe essere anche "Uàter". La combinazione "uà" all'inizio di una parola italiana è abbastanza insolita, quindi Vater suona forse un po' più naturale o spontaneamente "più accettabile".La traslitterazione di Water Closet in Italiano è Vater con suono v consonantico.
Per quanto riguarda la pronuncia non univoca della lettera V/u in latino, vedi p.e. le parole italiane qui [kw'i] e cui ['kui]. Nonostante la stessa lettera o segno, la pronuncia di questa u è differente, ma non eligibile. A differenza dell'italiano, in latino classico anche la [v] odierna italiana nelle parole come venire, volare, ecc. si pronunciava [w].Bisognerà cercare altrove, per capire se il segno V (o U corsivo) seguito da suono vocalico o consonantico abbia un suono eligibile.
"Double u" e "u", con spostamento dell'accento. Non una differenza tra v e u.vedi p.e. le parole italiane qui [kw'i] e cui ['kui]. Nonostante la stessa lettera o segno, la pronuncia di questa u è differente, ma non eligibile.
Mah, non ho mai sentito nessuno dire sUmmit ma sempre sAmmit! Mass mEdia o mass mIdia non saprei, non ci ho mai fatto caso, ma probabilmente si sentono entrambe le versioni...![]()
E in Italia si pronunciano "alla latina"
Ogni opinione è rispettabile.La pronuncia mass midia viene spesso corretta in televisione da giornalisti o interlocutori attenti, ricordandone l'origine latina. Per quanto riguarda summit, mi è capitato di udire entrambe le pronunce.
No. See for example the English word what < (ProtoGermanic) *hwat < (ProtoIndoEuropean) *kwod, cognate with Latin quod. Do you really think in all these cases there is some "spostamento dell'accento"? ...."Double u" e "u", con spostamento dell'accento. Non una differenza tra v e u.
La lunghezza della vocale u non ha niente a che fare coll'argomento di cui stiamo parlando. Per di più, stiamo parlando del latino e non dell'italiano.Per non fare confusione, ti posso rispondere solo su parole di cui conosco l'esatta pronuncia. Le parole italiane qui [kw'i] e cui ['kui]. [ w ] come nell'italiano 'guanto', [ u ] come nell'italiano 'frutto'; implica che [ w ] is a little bit longer [ u ] in Italy ....
D'accordoGiovinazzi is not Joe Vnazzi!
D'accordo.La lunghezza della vocale u non ha niente a che fare coll'argomento di cui stiamo parlando. Per di più, stiamo parlando del latino e non dell'italiano.
Per quanto mi riguarda, un risultato importante è stato comunque raggiunto. Utilizzo questi simboli che ho trovato in una tabella di comparazione tra alfabeto latino, alfabeto della Magna Grecia, alfabeto etrusco e traslitterazione in Italiano con pronuncia.But how does this help us understand how ancient Romans pronounced the letter they wrote as V? In what way is it relevant to know the way they currently pronounce "guanti" in Bolzano or Canicattì?
Il primo errore che si corregge a scuola è la parola 'squola'.But how does this help us understand how ancient Romans pronounced the letter they wrote as V? In what way is it relevant to know the way they currently pronounce "guanti" in Bolzano or Canicattì?
Ho controllato solo il primo:Eunus (around 40 Anno Domini): Iobe (= Iove); dibi (= divi)
Aber in Bozen spricht man regelmässig Deutsch, nicht?D'accordo.
Poiché l'incognita del problema è il suono della lettera 'v' dell'alfabeto latino, per risolvere il problema, dobbiamo riferirci, per forza di cose , al suono della lettera 'v' e derivati di un alfabeto conosciuto.
Peraltro, l'esempio da te fornito (le parole italiane qui [kw'i] e cui ['kui], se non ricordo male esistono anche le parole latine qui et cui ) mi serve ad individuare esattamente il suono dei simboli fonetici [ w ] e [ u ] all'interno di vocaboli italiani, cosa confermata dal mio esempio, in Italiano, tratto dall'Utet.
Forse a Bolzano si dice Kvanto e kvi; a Canicattì si dice guanto e kuì. Wafer si pronuncia vafer.
In primis, primarily.Aber in Bozen spricht man regelmässig Deutsch, nicht?