L'espressione "questo/quel prodotto inizia a datare" intendendo che un oggetto/prodotto è ormai obsoleto (datato) , è in italiano corretto oppure è esclusivamente una forma dialettale?
Dando per buono il senso che intende lei, Riccimar, la ritengo una forma di "burocratese" di tendenza.
Un uso intransitivo con valore incrementativo*, poco ortodosso.
*= datare come ingiallire o invecchiare, quindi diventare gradualmente "datato" ovvero vecchio, superato, obsoleto, inattuale...
Treccani ne indica l'uso intransitivo come "poco corretto ma diffuso" ma con significato opposto a quello indicato da Riccimar
2. Con uso intr., poco corretto ma ormai diffuso, avere inizio, decorrere: la licenza data dal giorno 15; a d. da oggi, a d. dal mese prossimo, cioè a cominciare, a partire, a contare da, ecc.
L'unica espressione vagamente vicina al senso richiesto è appunto: "(in)comincia a essere datato".
Gli unici usi di: "datare" sono quello letterale (collocare nel tempo)
e quello intransitivo (far data dal...) citato qui sopra da @Haltona.
"Questo prodotto inizia a datare"...
Mi viene da pensare che sia incompleto, e lo completerei con una data: Questo prodotto inizia a datare dal 29 3 32.
Anzi, anche così non significa un tubo ;-)