È comunque un impersonale.
Unico dubbio interpretativo può essere tra "si finisce=si giunge alla fine, si completa un ciclo o termina qualcosa solamente per ricominciare (=al solo scopo di ricominciare)" o "si finisce solo per (variante meno canonica di col+infinito) ricominciare=alla fine l'unica conclusione è che
si ricomincia sempre". Con la stessa sensazione di Obhice, che al posto di solo stia meglio un sempre.
L'accezione negativa non mi pare necessariamente insita nel sintagma: si può "finire per/col fare" qualsiasi cosa, lieta o no, onorevole o no: stiamo soltanto sottolineando la conclusione di un processo o di un percorso.
Esempio "positivo": partita in sordina, la squadra ha finito col segnare 4 reti e stravincere.
Accezione negativa o svilente la troviamo piuttosto nel sintagma finire a+infinito a indicare declassamento o perdita di dignità: da ingegnere che era è finito a fare lo sguattero .