Sicilian: Acqua e focu ratici locu

joanvillafane

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Ciao a tutti - mi potreste spiegare la forma e la funzione della parole "ratici" in questo proverbio siciliano? Mi sembra una forma del verbo "dare" (dari o rari) ma è in forma imperativa? (sarebbe "dagli luogo"?)
Ho cercato su G***** e ho trovato 3 differenti versioni:
dacci locu
racci locu
ratici locu

Solo per curiosità, mi piacerebbe capire la struttura della frase. GRAZIE!
 
  • Non vorrei sbagliare, ma le tre espressioni dovrebbero significare "dateci spazio (locu)"> "fateci passare" . Anche in napoletano "'ratece " è usato con lo stesso senso
    (dateci) ; "damme nu' vase" o "ramme nu'vase" = dammi un bacio. Non aggiungo altro, perché non sono né siciliano né napoletano : ho solo qualche conoscenza dei due
    dialetti.
    PS potrebbero significare anche "DATECI TREGUA" che, anzi ,mi pare più convincente (non imperativo ma vocativo, di implorazione).

    Ho trovato quest' altra interpretazione : all'acqua e al fuoco lasciate spazio, perchè è difficile opporvisi > dovrebbe essere autentica.
     
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    Ciao, Joan :)

    LP :) mi sa che la tua seconda proposta è quella giusta.

    Ho trovato "Acatania.it", proverbi:

    "Aqua e focu racci locu"
    "Acqua e fuoco fagli spazio"

    e, in questo caso, "racci" sarebbe imperativo (seconda persona singolare) ... ci vorrebbe l'amico Infinite Sadness per illuminarci! :)
     
    Ciao, Joan :)

    "Aqua e focu racci locu"
    "Acqua e fuoco fagli spazio"

    e, in questo caso, "racci" sarebbe imperativo (seconda persona singolare) ..

    In occasione di inondazioni ed incendi la mia bisnonna del nord del Lazio diceva sempre

    "Acqua e fòco, Dio ci dia lòco", nel senso di "Dio trovi loro una collocazione" in modo da preservare uomini, animali, piante e via dicendo.

    Per cui mi accodo alle osservazioni di LP prima e di Anja poi (ciao ad entrambi) ma rilancio con un'interpretazione più... spirituale :)
     
    Eh, cara Anja, la saggezza delle nonne..! :p
    E ti assicuro che sentirsela ripetere dalla propria mamma infonde grande serenità... nonostante tutto.

    E' piuttosto curioso che due zone così distanti fra loro (la Sicilia ed il Lazio) si avvicinino così tanto nelle esclamazioni ;)
     
    Ciao, Joan :)

    LP :) mi sa che la tua seconda proposta è quella giusta.

    Ho trovato "Acatania.it", proverbi:

    "Aqua e focu racci locu"
    "Acqua e fuoco fagli spazio"

    e, in questo caso, "racci" sarebbe imperativo (seconda persona singolare) ... ci vorrebbe l'amico Infinite Sadness per illuminarci! :)

    Seconda persona singolare imperativo, "racci" = "dagli". Seconda persona plurale imperativo "ratici" = "dategli"
     
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